Il corpo delle donne - care Giver


Quello che leggerete di seguito è tratto dal post della pagina Fb de "Il corpo delle donne" condivido profondamente lo spirito del post. Le donne in questa società sono caricate di responsabilità e di impegni, a loro fanno riferimento figli non autonomi e genitori anziani, una rete familiare che abbisogna di cure, sono il sostegno della vita di persone fragili, dobbiamo iniziare a prendere consapevolezza che sono da sole a svolgere a tutta una serie di importanti gesti quotidiani che garantiscono l'omeostasi di un grande sistema e che non hanno sostituti. Se loro si ammalano o perdono capacità economiche, chi le sostiene?

- La donna si accomoda davanti al medico. E' sulla cinquantina, l'aria di chi ha una vita piena di doveri, un po' affaticata.
"Signora vede le malattie degenerative, come l'alzheimer possono avere sintomi diversi...certo lei ne ha alcuni che possono far presumere...ma non è certo...vedremo con i test. E comunque oggi no. Ad oggi questo tipo di malattia non è curabile."

La donna guarda il medico.
"Dottore mi dica di più, Mi spieghi. Lavoro e il mio stipendio serve. Ho 3 figli non ancora indipendenti. Un padre invalido, mia madre è morta. Io devo sapere. Io devo preparare i miei a vivere senza il mio aiuto se io non dovessi..tra qualche anno..non comprendere più. Devo sistemare tutto perchè tutto continui a funzionare bene."
"Il dottore solleva lo sguardo " vede signora, quando ci sono malattie di questo tipo, il medico solitamente oltre a parlare col paziente, parla con chi in futuro si occuperà della persona che va perdendo le funzioni cognitive. Il care giver, insomma. quello che curerà e si prenderà carico di lei."
La donna fissa l'uomo. La sua espressione non rivela emozioni: è un piccolo soldato che deve proteggere, a costo della vita, la sua postazione.
"Il caregiver? al maschile dottore? Il caregiver?" 
La donna guarda il dottore senza rabbia alcuna ma fissandolo.
"Io dottore conosco tante, tantissime caregiver. Donne, dottore. Mia madre che ha assistito mio nonno fino all'ultimo. La vicina di casa. La fruttivendola con suo marito immobilizzato da anni. Fanno il loro lavoro bene. Non hanno più vita. Ma lo fanno.
Di care giver uomini conosco solo Luciano, il giornalai, che cura la moglie da 10 anni, invalida. Ma è uno dottore. Uno"
Il medico pare imbarazzato "sì signora, lo so. Qui da me vengono per lo più donne a cui spiego come fare quando i loro compagni o padri o madri non..potranno più intendere."
Si toglie gli occhiali.
"Lei signora avrebbe qualcuno da portare qui e che in futuro potrebbe assisterla e fare le sue veci, in casa con i figli, con suo padre?"
"No." La donna fissa il dottore mentre continua "Da oggi mi organizzo per renderli autonomi, per spiegare come si fa con la casa, con il nonno, con il cane."
Saluta ed esce. A chi si occuperà di lei non ha ancora pensato.

Il rapporto Censis racconta di un welfare sulle spalle delle donne italiane, che si fanno carico di tutto ciò che lo Stato non è in grado di garantire.
De Rita parla di vero e proprio burn-out delle donne, esaurimento totale.

Il linguaggio racconta molto delle discriminazioni di cui è capace un Paese.
Sopportare fatiche da bestie, ma essere nominate al maschile, scomparire anche se si supplisce al tutto che manca.
Della solitudine delle donne mature, del loro carico di lavoro, del loro essere lasciate sole quando sono loro ad ammalarsi, non si parla. -

Facciamoci delle domande sane e importanti, per cambiare oggi.

Quanto è importante la donna che si prende cura di voi e delle persone che vi stanno a cuore?